A volte tornano!

Gli archeologi di Fonderie Culturali propongono una visita speciale ai reperti di ritorno da un tour che, nel corso dell’ultimo anno, li ha portati in giro per la Cina.
Di ritorno anche l’ormai famosa testa di Apollo, simbolo del Museo.

Sabato 16 dicembre 2017
Ore 18:00
Durata della visita: 1h
Costo: 4€ a persona

Prenotazione obbligatoria
Tel: 089231135
Whatsapp: 3277559783

Apollo è tornato!

Il ritorno dell’Apollo a Salerno, dopo aver viaggiato in Cina, e la inaugurazione della Mostra Permanente sul progetto di Ezio De Felice segnano l’inizio di una nuova stagione per la vita del Museo Archeologico Provinciale di Salerno.
L’accordo di sinergia e collaborazione tra la Provincia di Salerno, la Soprintendenza Archeologica, il Dipartimento di Architettura della Federico II Diarc Unina, la Fondazione Culturale De Felice e Fonderie Culturali, pone le basi per una azione di tutela del restauro ed adattamento museale del quadriportico benedettino.
Uno straordinario intervento progettuale che portò nel 1966 alla attribuzione a EZIO DE FELICE del Premio Nazionale InArch “Per la Conservazione e la Valorizzazione del Patrimonio Architettonico Nazionale”, quale “Progettista e Direttore dei Lavori del Museo Provinciale di Salerno nell’Abbazia di San Benedetto”

MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE DI SALERNO
Martedi 12 dicembre 2017 ore 17,00

SALUTI

Giuseppe Canfora Presidente Provincia di Salerno
Ciro Castaldo Dirigente Settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche
Francesca Casule Soprintendenza Archeologia Salerno
Marina Colonna Fondazione Culturale De Felice

INTERVENTI

Silvia Pacifico Soprintendenza Archeologia Salerno
Apollo tra Oriente ed Occidente

Gioconda Cafiero DiARC Federico II
Dagli scritti di Ezio De Felice, le ragioni di un allestimento

modera
Giuseppe Ariano
Presidente di Fonderie Culturali

FaMu 2017

Con la cultura abbattiamo i muri!
Per la Giornata delle Famiglie al Museo, un viaggio dalla preistoria ai greci alla scoperta delle antiche civiltà vi aspetta al Museo Archeologico Provinciale di Salerno.
Laboratori didattici e un inedito spettacolo teatrale, in collaborazione con la Compagnia teatrale “Aldilà dei sogni”.

Doppio turno:
-dalle 10:00 alle 13:00
-dalle 16:30 alle 19:30
Bambini dai 5 ai 12 anni

Prenotazione ai numeri 089231135 / 3277559783

Posti limitati

Il festival dei Musei di Salerno

Sabato 23 e domenica 24 settembre 2017 tornano le Giornate Europee del Patrimonio(GEP), un’iniziativa cui, come è ormai tradizione, aderiscono anche il Museo Archeologico Provinciale e il Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno e la Pinacoteca Provinciale.
Si prevedono aperture straordinarie serali, ed ingresso al costo di 2 euro.
Anche quest’anno, i principali musei cittadini proporranno un programma corale di eventi, che darà vita al 2° Museum Festival. Un evento nell’evento che, grazie ai soci dell’Associazione Fonderie Culturali, offrirà ai visitatori un’occasione straordinaria per ammirare la ricchezza e la bellezza “diffusa” del Patrimonio Culturale di Salerno: da quello più noto alle eccellenze meno conosciute.

PROGRAMMA
•Sabato 23 settembre•
*Ore 18.30 Museo Archeologico Provinciale di Salerno – Laboratorio con Daniele Accossato
Link➡️ https://www.facebook.com/events/714517945420621/?ti=icl

*Ore 21.00 Museo Diocesano San Matteo Salerno – Silent Disco al Museo
Musica, visite guidate in cuffia e drink!
Link➡️ https://www.facebook.com/events/1594363420627386/?ti=icl

•Domenica 24 settembre•
*Ore 12.00 Museo Archeologico Provinciale di Salerno – Brunch al Museo
Link➡️ https://www.facebook.com/events/748283555380002/?ti=icl

*Ore 17.30 Pinacoteca Provinciale di Salerno – Bambini al museo
Spettacolo teatrale per famiglie e visita guidata alla Pinacoteca di Salerno
Link➡️ https://www.facebook.com/events/121526798510338/?ti=icl

Per info, contatti e prenotazioni:
089231135
SMS/WhatsApp • 327 7559783

LOST. L’Arte ritrovata

“Lost. L’arte ritrovata” all’Archeologico di Salerno dal 30 giugno al 3 settembre
7 opere d’arte famose rapite, nascoste e liberate nella mostra personale di Daniele Accossato. 

Dai Bronzi di Riace al David di Donatello, le opere d’arte più famose prendono nuova vita al Museo Archeologico Provinciale di Salerno grazie alla mostra “Lost. L’arte ritrovata” di Daniele Accossato.

L’Associazione Fonderie Culturali, insieme al giovane artista torinese, inaugurerà un originale percorso espositivo teso a creare un continuum tra i reperti presenti al Museo, l’arte classica e quella contemporanea. L’appuntamento per appassionati e curiosi è fissato per il prossimo venerdì 30 giugno, dalle ore 19.30 alle ore 22.00 con ingresso gratuito.
La mostra di Accossato resterà poi aperta fino al 3 settembre 2017, per offrire a quanti più visitatori la possibilità di ammirare 7 famose opere in gesti e espressioni del tutto diverse.
Il primo e secondo piano del Museo di via San Benedetto diventeranno il set di un classico film giallo, dove il visitatore sarà chiamato a ritrovare e riconoscere le opere che Accossato dapprima ruba, poi modifica e infine nasconde. Si potranno così ammirare i Bronzi di Riace legati, rinchiusi, sottoposti ad una violenza che è allo stesso tempo una rinascita, una nuova luce, una dimensione più umana, che favorisce un rapporto empatico col fruitore.
Le 7 opere, infatti, risulteranno spogliate della loro antica sacralità ma non del loro senso, perché si mostreranno arricchite di uno nuovo e più tangibile significato, diventando lo specchio del nostro tempo.

La mostra sarà anche l’occasione per presentare il nuovo arredo del cortile del Museo, vero e proprio luogo relax, dove si alterneranno incontri, dibattiti e momenti conviviali.

L’evento, realizzato in partnership culturale con il Museo Archeologico di Reggio Calabria e ZOE Art & Culture, vanta il patrocinio del Comune di Salerno.

Per info: Tel. 089 231135 | SMS/WhatsApp 327 7559783 | mail: info@fonderieculturali.org

 

 

Festa della Musica

Mercoledi 21 Giugno alle 20.30 QUASI MANOUCHE live al Museo Archeologico di Salerno.

In occasione della Festa della Musica 2017 concerto gratuito di jazz organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, in collaborazione con Fonderie Culturali e l’Accademia dei Sensi, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dell’Ordine dei Medici di Salerno.

Quasimanouche è un progetto musicale dedito al genere Manouche. Dal 2011 promuove lo stile ispirato al suo precursore, Django Reinhardt, raccontandone la storia e la vita, con lo spirito di condividere col pubblico passione e morale del popolo più bistrattato d’Europa: i Rom e Sinti.